"Quasi mai"
(testo e musica di Settimo Benedetto Sardo)
Le carrube
non le mangia più nessuno,
frutta secca solo per Natale
e lenticchie a Capodanno…
Consuetudini
si ritrovano nel tempo
e ritornano ogni tanto.
Solo per necessità!
Si può anche camminare
per andare
tra la gente sconosciuta.
Ci puoi mettere in mezzo,
in un momento,
tutto il bene che mi vuoi!
Io dico che ti possono chiamare
con dei nomi sempre nuovi.
Che puoi trovare il modo
sempre strano
di concedere l’amore…
Ma per cambiare il mondo
ci vorrebbe un po’ più di cuore
e servirebbe, adesso,
anche un poco del tuo amore.
Di questo non si accorge più nessuno.
Quasi mai.
Ipotetiche e giuste
sono le ambizioni:
disfunzioni delle passioni
che hai perduto tempo fa.
Apparentemente
la nevrosi della gente
si confonde con l’allegria
o cenando in pizzeria.
Ma…
le carrube
non le mangia più nessuno,
frutta secca solo per Natale
e lenticchie a Capodanno…
Ma per cambiare il mondo
ci vorrebbe un po’ più di cuore
e servirebbe, adesso,
anche un poco del tuo amore.
Di questo non si accorge più nessuno.
Quasi mai.
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